ARS POETICA
Una poesia dovrebbe essere tangibile e muta
Come un frutto rotondo
Muta
Come vecchi medaglioni sotto il pollice
Silenziosa come la pietra dei davanzali
Consunta dalle maniche, muschiosa.
Una poesia dev’essere senza parole
Come un volo d’uccelli.
(Archibald MacLeish – 1939)
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sguardo e cornici /1
“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”
(Bruno Munari – citando Confucio, Arte come mestiere)
rossoooooo
Rientro lento dall’estate recuperando un post dimenticato nel vecchio blog. Si tratta di una lunga citazione di un libro ormai dimenticato dall’editoria di settore: Il rosso di Renate Eco. Renate Eco è stata un’antesignana dei laboratori d’arte in Italia, oltre a occuparsi di molte altre cose, dalla comunicazione al design. Ha collaborato con Bruno Munari e realizzato uno dei primissimi laboratori per ragazzi per l’Accademia di Brera.
In questo libro è tracciato un interessante percorso di educazione dello sguardo che si rivela essere un insieme di giochi linguistici: anche i colori hanno una grammatica quotidiana e tecnica che si impara osservando e comparando, ma anche chiamando per nome.
facciamo un esperimento?/1
“La qualità fondamentale è quella di sapere osservare, qualità tanto importante, che le scienze positive si chiamarono anche scienze di osservazione, denominazione che si è cambiata in scienze sperimentali per quelle in cui all’osservazione può unirsi l’esperimento. Per osservare, evidentemente, non basta avere i sensi e non basta avere una conoscenza: è un’attitudine che bisogna sviluppare con l’esercizio… Continua a leggere
la bellezza del favo
Ecco una proposta concreta che segue il post intorno all’educare al sentire ecologico (leggi qui) che parta da un’esperienza sensibile ed estetica, in un contesto laboratoriale. Continua a leggere